TICOZZI don GIOVANNI (1897 - 1958)
Don Giovanni Ticozzi, nato a Pasturo, combattente nella prima guerra mondiale, fu ordinato sacerdote nel 1923. Discepolo spirituale di don Carlo Castiglioni, dopo aver insegnato nei licei di Gorla e di Celana vien nominato professore di latino e greco al Ginnasio-Liceo A. Manzoni di Lecco, di cui verrà nominato preside nel 1941, succedendo a Ireneo Coppetti e a Giancarlo Vigorelli (che aveva tenuto la presidenza per un anno). Arrestato nell'autunno del 1944, accusato di essere tra i promotori del Comitato di Liberazione nazionale, vien rinchiuso nel carcere di Como, poi in quello di Milano. Dell'esperienza della guerra, e di quella della duplice carcerazione, comasca e milanese, ci restano un bel gruppo di lettere, pubblicate nel volume postumo Frammenti di vita (1959). Muore a Lecco, nella sua scuola.
Uomo di molteplici interessi, conoscitore profondo di storia dell'arte che insegnò negli ultimi anni di scuola, fondatore con pochi amici del Centro di Cultura nel 1945 (presieduto nei primi due anni dal prof. Leopoldo Rossi, poi da don Ticozzi fino alla sua morte, quindi dall'avv. Bruno Furlani), dedito con passione all'insegnamento, amante della libertà in tutte le sue espressioni, tollerante e generoso, don Ticozzi ha lasciato nei suoi concittadini un ricordo indelebile della sua ricca e limpida personalità, della sua cultura, della sua missione di educatore. (Gianfranco Scotti)
http://www.55rosselli.it/protagonisti/dongiovanni_ticozzi.htm
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